A poca distanza dai laghi di Mantova, a Porto Mantovano, esiste un luogo ricco di fascino: i maestosi resti di quella che doveva, nelle intenzioni della famiglia Gonzaga, diventare agli inizi del XVII secolo la Versailles virgiliana. Le incisioni che ci restituiscono l’immagine primigenia di questa straordinaria reggia barocca sono stupefacenti e impressionanti al contempo. L’imponente mole della Favorita si stagliava sulle campagne circostanti e doveva a quell’epoca mettere in secondo piano la skyline di Mantova. Fu il Duca Ferdinando Gonzaga che commissionò all’architetto valtellinese Nicolò Sebregondi l’opera, realizzata fra il 1613 e il 1624, con l’intento di spostare l’intera corte nella villa suburbana. Il progetto di Ferdinando Gonzaga naufragò miseramente dopo il sacco di Mantova del 1630 quando le truppe asburgiche dell’Imperatore d’Austria Ferdinando II e le milizie mercenarie dei Lanzichenecchi misero a ferro e fuoco la città e i sobborghi.
Le vicende belliche coinvolsero ancora la Favorita nel 1796 e nel 1797 allorquando le truppe rivoluzionarie francesi guidate da Napoleone Bonaparte sgominarono le armate austriache durante due grandi battaglie campali. Parzialmente demolita nel corso del XIX secolo e abbandonata ad un triste destino di abbandono, quanto rimane di villa Favorita è stato recentemente posto in sicurezza e sottoposto ad un attento restauro, ospitando eventi e cerimonie…….proviamo a chiudere gli occhi e a immaginarla appena costruita in tutta la sua imponenza e bellezza.
Associazione Culturale Progetto Musa Antiqua