Nel cuore della fertile pianura fra i Colli Berici e i Colli Euganei il tempo sembra essersi fermato: antiche corti, ville storiche circondate da canali e viali alberati testimoniano la cura per il territorio che la Serenissima aveva instillato nei propri sudditi. Il governo delle acque, dalla laguna veneta ai grandi fiumi, fino alle rogge di campagna, era affidato a periti e tecnici esperti che non lasciavano nulla al caso, pur in assenza delle tecnologie e dei macchinari di cui oggi disponiamo.
Qui, nella piccola frazione di Finale del comune di Agugliaro (Vicenza), troviamo Villa delle Trombe: eretta fra il 1546 e il 1550 dal ricco possidente vicentino Gasparo Saraceno e con tutta probabilità opera dell’architetto veronese Michele Sanmicheli, venne realizzata accanto ad un’antica torre colombara. La struttura a parallelepipedo poggia su un basamento strombato culminante in un toro arrotondato, in pietra di Nanto come i finestroni rettangolari modanati e aggettanti. Elementi decorativi a metope e triglifi sono sotto lo sporto di gronda, nel quale a intervalli regolari compaiono protomi a teste leonine dalle cui fauci escono lunghi tubi: ingegnoso sistema di grondaia ante litteram munita di doccioni in rame……i contadini stupiti le ribattezzarono all’epoca trombe….e ancora adesso risuona, dopo secoli, la pioggia della Storia.
Associazione Culturale Progetto Musa Antiqua