Se fu la fantasia ha stimolare la creatività di scrittore d’avventura del nostro concittadino Emilio Salgari, fu vita vera quella di Enrico Alberto D’Albertis: esploratore, navigatore, etnologo e cultore dell’arte, il possidente genovese fu fin dalla giovinezza preso dal fuoco sacro della scoperta, avendo il mare come oggetto dei suoi interessi. Cominciò ben presto ad imbarcarsi nel natio porto di Genova, divenendo in poco tempo abilissimo nocchiero. Dai primi viaggi nel Mediterraneo e nel Tirreno passò poi a rotte oceaniche coi suoi due cutter Violante e Corsaro, ripercorrendo nel 1893, con strumenti nautici simili a quelli originali, la rotta che portò Cristoforo Colombo alla scoperta delle Americhe nel 1492.

D’Albertis fondo inoltre il primo Yacht Club italiano nel 1879. Nel 1886 egli scelse un punto panoramico della collina genovese di Montegalletto per realizzare accanto al bastione delle mura trecentesche la propria straordinaria dimora: un castello di ispirazione medievale, con elementi decorativi e architettonici presi dal repertorio stilistico del Gotico ligure ma arricchito da influssi gotico cortesi valdostani e fiorentini. Il cantiere, seguito dagli ingegneri Graziani e Parodi, con la supervisione del celebre architetto Alfredo D’Andrade e di D’Albertis, terminò nel 1892. Un’aura di mistero avvolge da sempre il maniero: una porta chiusa a chiave continuerebbe a sbattere rumorosamente costringendo i custodi a tornare a richiuderla e un tunnel sotterraneo collegherebbe il complesso monumentale con il porto, dove un tempo un vascello ormeggiato poteva salpare in qualsiasi momento con l’intrepido capitano.

Oggi Castello D’Albertis ospita al suo interno il Museo delle Culture del Mondo e il Museo delle Musiche dei Popoli, inaugurati nel 2004: attraverso le sale (Sala nautica, Salotto turco, Sala Colombiana e Sala delle Meridiane) siamo idealmente condotti ai viaggi e ai popoli che egli incontrò mosso dallo spirito di conoscenza proprio di un esploratore. Un esempio eccezionale di recupero di una dimora storica che ha come orizzonte Genova e il mare…..
Dott.Riccardo Battiferro Bertocchi
Presidente dell’Associazione Culturale Progetto Musa Antiqua