Autolesionismo? Incapacità? Ottusità? O tutto questo insieme? Facciamo fatica a commentare lo stillicidio di provvedimenti che, negli ultimi anni e con governi di diverso orientamento politico, il Ministero dell’Istruzione ha preso per smantellare capisaldi della formazione scolastica: il ridimensionamento negli Istituti Superiori di materie quali Geografia, Storia e Storia dell’Arte, persino la loro scomparsa dalle tracce per gli Esami di Maturità la dicono lunga sull’insipienza di chi dovrebbe formare le nuove leve della società. A chi giova l’ignoranza? Possiamo ridere quando un giovane non sa chi sia stato Stalin, Hitler o Papa Giovanni Paolo II? O non dovremmo invece vergognarci per questo triste spettacolo che nulla ha di comico? Si dice spesso che un popolo senza memoria è un popolo senza futuro: niente di più vero. All’obiezione che questi campi del sapere nulla diano in termini di prospettive di lavoro obiettiamo che ci fosse il coraggio di una vera valorizzazione dei beni culturali decine di migliaia di giovani potrebbero essere occupati nei settori di riferimento. Non è formando guide volontarie che non avranno mai una prospettiva occupazionale che si potrà preservare l’immenso patrimonio storico- artistico italiano.
Senza la consapevolezza del nostro retaggio culturale, prive degli strumenti del sapere, le future generazioni del nostro paese finiranno fagocitate nell’indistinto grigiore di un mondo ipertecnologico ma vuoto di anima, di tradizioni, di conoscenze, di paesaggi, di opere d’arte. Siamo ancora in tempo per cambiare rotta, per contrastare questa decadenza con un colpo di reni e uno scatto di orgoglio: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei erano dei nostri…non dimentichiamo almeno questo……..
Dott.Riccardo Battiferro Bertocchi – Associazione Culturale Progetto Musa Antiqua