E’ interessante vedere quanto la toponomastica o meglio l’odonomastica racconti dell’essenza stessa di una città. Intendiamoci, come si è detto in altri nostri articoli è fisiologico che l’intitolazione di strade e piazze urbane sia condizionata dal cambio di regimi, di amministrazioni, di assetti politico – istituzionali. Le polemiche che periodicamente esplodono non solo in Italia su questo argomento la dicono lunga su quanto il tema sia sensibile e controverso. Ma sarebbe riduttivo fermarsi qui: nel caso di Verona si arriva al paradosso di non serbare riconoscenza tangibile a personalità che meriterebbero di essere ricordate da tutti per il loro contributo culturale indiscusso e super partes.
Alfonso Modonesi, ingegnere bolognese, capo dell’Ufficio Tecnico Municipale cittadino dal 1910 al 1922, progettista da alcuni fra i più interessanti esempi di architettura del periodo Liberty a Verona, fra i quali le palazzine per uffici dell’ex Campo Fiera Cavalli in via del Pontiere, Le Scuole Tecniche Sanmicheli in piazza Enrico Bernardi, villa Ribali in via Caprera e moltissimi altri elencati in un nostra monografia fresca di stampa.
Piero Gazzola, ultimo in ordine di tempo, ma non per importanza: soprintendente ai monumenti a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, autore della impeccabile ricostruzione filologica degli storici Ponte di Castelvecchio e di Ponte Pietra, distrutti dalle truppe tedesche in ritirata nell’aprile 1945, del salvataggio della collina alle spalle della città da uno sconsiderato piano di lottizzazione, portando il nome di Verona nel mondo grazie al suo ruolo di esperto nel settore del restauro monumentale riconosciuto dall’UNESCO.
Crediamo sia venuto il momento di dare loro l’onore che si sono conquistati sul campo con le loro opere che rendono Verona una meta per gli appassionati dell’arte e della cultura provenienti da ogni angolo del pianeta, facendoci latori di un’ufficiale richiesta perché a loro siano intitolate delle vie o monumenti che ne perpetuino il ricordo ed il valore.
Presidente Associazione Culturale PROGETTO MUSA ANTIQUA