Eccoci per la prima volta in Calabria dove oggi vi racconteremo di una meravigliosa gemma architettonica: la Cattolica di Stilo, in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di una singolare chiesa di matrice bizantina risalente al X secolo, entrata per la sua bellezza nelle liste del Patrimonio UNESCO nel 2006. L’edificio religioso è abbarbicato sulle scoscese balze del monte Consolino e domina il suggestivo borgo di Stilo. Le origini del luogo sacro sono avvolte nel mistero e fu menzionato per la prima volta dal canonico Michelangelo Macrì nel XVI secolo. Si ipotizza che la fondazione possa essere avvenuta ad opera di alcuni monaci orientali, il nome di origine greca Katholiki rappresenterebbe una chiesa bizantina di primo grado, dotata di battistero.
L’originalità e la preziosità del complesso monumentale stanno nelle 5 mirabili cupole coperte di tegole a raggiera, con paramento in mattoni quadrati di cotto disposti a rombi e cornici a denti di sega. Quella centrale è leggermente più alta e di diametro maggiore. La luce entrava all’interno attraverso finestrelle a monofora o a bifore. La pianta è a croce greca inscritta in un quadrato, all’interno quattro colonne dividono lo spazio in nove parti di uguali dimensioni. Sul lato orientale sono presenti tre absidi: quella centrale, detta Bema, ospitava l’altare, quelle laterali, Prothesis e Diakonikon, erano destinate rispettivamente al rito preparatorio del pane e del vino e alla vestizione dei sacerdoti celebranti prima della messa.
Nella volta spicca un magnifico affresco del XII secolo raffigurante il Cristo Pantocrator. Tra i tanti motivi di interesse della Cattolica, vi è la presenza di una colonna con iscrizioni in lingua araba, che testimoniano un utilizzo della chiesa come luogo di preghiera degli Arabi arrivati dalla vicina Sicilia e che per qualche tempo occuparono Stilo. Tanta bellezza servì, con tutta probabilità, ad evitare la distruzione del luogo di culto cristiano.
Un messaggio che ci viene da tempi lontani e che è sempre di attualità…..
DOTT. RICCARDO BATTIFERRO BERTOCCHI – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE PROGETTO MUSA ANTIQUA