Care amiche, cari amici, abbiamo terminato un anno a dir poco drammatico, che ha devastato l’intero pianeta con una lunga e purtroppo ancora ben lungi da essere conclusa da una serie di lutti dovuti all’epidemia di Covid 19. Le ricadute negative non

Care amiche, cari amici, abbiamo terminato un anno a dir poco drammatico, che ha devastato l’intero pianeta con una lunga e purtroppo ancora ben lungi da essere conclusa da una serie di lutti dovuti all’epidemia di Covid 19. Le ricadute negative non
E’ nato da poco un forum sui social media intitolato: “Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali”. Incuriosito, ho iniziato a leggere le storie, le esperienze di tanti, troppi colleghi, giovani e meno giovani, accomunati dallo stesso destino di mancato riconoscimento
Forse solo chi ama realmente la propria città riesce ad essere obiettivo e rifugge da tentazioni campanilistiche. Da storico dell’arte e da presidente di un’associazione culturale veronese in linea di principio posso comprendere la candidatura di Verona a Capitale Italiana della Cultura
Non sono trascorsi molti anni da quando un noto ministro dell’Economia e delle Finanze della Repubblica Italiana diceva, con tono sprezzante, che con la cultura non si mangiava. Eppure era già evidente – eravamo nei primi anni 2000 – che il nostro
Anche Verona sta tentando di uscire dalla fase più acuta dell’epidemia di Coronavirus: fra mille dubbi e incertezze sui possibili ritorni di fiamma della malattia si cercano anche da noi risposte per il rilancio dell’economia locale. Scrivevamo mesi fa delle probabili ricadute
Care amiche e cari amici, siamo da poco entrati nella cosiddetta Fase 2, un tentativo di tornare per quanto possibile alla normalità dopo mesi cupi, scanditi dal tragico bilancio di vite stroncate dal Coronavirus. Che sia un equilibrio fragile, delicatissimo, lo testimonia
Tutto avremmo pensato all’inizio di quest’anno, tranne che un evento come il Coronavirus sconvolgesse le nostre vite e minasse le nostre certezze, le nostre abitudini quotidiane. Un crescendo drammatico di notizie, una terrificante contabilità di morte e un diffuso senso di impotenza.
Si fa un gran parlare di “città intelligenti”, di sfida digitale per rilanciare il sistema Italia e in linea di principio si potrebbe essere tutti d’accordo: più rapidità nella trasmissione dei dati, comunicazioni istantanee, collegamenti audio e video immediati. Ma l’altra faccia
Care amiche e cari amici, iniziamo insieme questo 2020 con una novità: abbiamo deciso per l’occasione di riunire in un solo articolo sia le curiosità italiane che l’approfondimento del presidente, proponendo un significativo esempio di recupero in accordo fra soggetto pubblico e
Care amiche e cari amici, un altro anno insieme sta per concludersi e a voi va il nostro grazie. Se la nostra associazione vive è per l’apporto dei tanti soci e simpatizzanti che sostengono le nostre iniziative culturali. La nostra precisa scelta